6 su 11
Livorno, 08/03/2019. I nuovi parchi gioco di Livorno diventano sempre più inclusivi. L’amministrazione comunale ha infatti completato i lavori di installazione delle prime quattro altalene per bimbi diversamente abili. Un intervento che fa parte di un investimento di 18mila euro che prevede la collocazione di 6 altalene.
“Due anni fa – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Alessandro Aurigi – abbiamo deciso di investire 300mila euro per incrementare il numero di parchi gioco per bambini in città, andando a colmare il vuoto esistente in alcuni quartieri. Nel complesso realizzeremo 11 aree gioco e 6 di queste avranno giochi inclusivi al loro interno.
Fonte notizia: http://www.livorno24.com/quattro-parchi-giochi-diventano-inclusivi/
Si discute da mesi a Livorno sulla reale accessibilità dei parchi gioco e dell’inclusione dei bambini con disabilità. Chissà se lo stesso ragionamento sarebbe stato preso in considerazione nel caso di un ufficio pubblico, un cinema, una scuola,… Nessuno accetterebbe un nuovo ufficio anagrafe non accessibile agli utenti con ridotta capacità motoria, un parco giochi invece dobbiamo accettarlo. Per quale motivo? Perché i bambini sono meno importanti degli adulti?
- Installare un gioco, uno solo, potenzialmente accessibile ad alcuni bambini con disabilità (non è scontato che a tutti possa piacere o siano in grado di utilizzare l’altalena a cestone), non rende inclusivo un parco 🙁
- 6 su 11? È come la sorpresa speciale del famoso ovetto di cioccolato? Uno su cinque contiene un giochino più bello rispetto agli altri e tutti i bambini sperano di trovarlo. Le amministrazioni hanno il dovere di garantire accessibilità e fruibilità di TUTTI gli spazi pubblici, non solo di 6 su 11. Ogni nuova area giochi realizzata, come ogni altro spazio pubblico, dovrebbe essere accessibile a tutti!
- Le sei aree offriranno 1 gioco accessibile su 5 presenti? O saranno delle vere e proprie aree gioco inclusive?
Claudia Protti & Raffaella Bedetti – © Parchi per Tutti