ACER – Il verde editoriale – progettazione aree gioco e sicurezza

Alcuni brani tratti dalle riviste ACER – Il verde editoriale http://www.ilverdeeditoriale.com/ di maggio 2008, giugno 2008 e febbraio 2006 che potete visionare tramite i link segnalati sotto:

I giochi devono essere fantasiosi, divertenti ma soprattutto sicuri. I materiali devono essere integri e i pezzi rotti sostituiti con quelli originali o conformi.
Una delle problematiche più sentite, sia nei piccoli come nei grandi centri abitati, è l’utilizzo in tutta sicurezza delle attrezzature ludiche da parte dei bambini e dei ragazzi. La stragrande maggioranza dei giochi è dedicata ai bambini al di sotto dei nove anni e le amministrazioni comunali spesso dedicano importanti  risorse economiche al loro acquisto e installazione. I giochi non devono però essere lasciati a se stessi, ma sottoposti a un controllo periodico puntuale. Infatti, in caso di incidente provocato da un’errata installazione o manutenzione delle attrezzature, la responsabilità può essere attribuita a chi ha attrezzato l’area.
I controlli periodici servono per verificare che:
– i terreni interessati dalle attrezzature siano ben livellati, la copertura erbosa sia in buono stato, la pavimentazione antitrauma non sia sconnessa o distaccata…
– non ci siano ristagni di acqua e parti spigolose o rigide affiorate dal terreno…
– i giochi siano solidamente ancorati a terra…
– le attrezzature in ferro verniciato non presentino giunzioni con ruggine…
– tutte le giunzioni siano efficienti per quanto riguarda tenuta, attrito e protezione…
– non vi siano scheggiature, rotture, dissaldamenti, viti o bulloni scoperti…
Per esempio, per i giochi in legno, la carteggiatura e la verniciatura periodica delle superfici con un impregnante è una condizione ritenuta fondamentale da alcune case costruttrici per farli durare anche 15 anni e soprattutto per la validità della garanzia assicurativa.
http://www.ilverdeeditoriale.com/public/verde/ACER2_071-074_.PDF

La progettazione delle aree gioco sottintende l’analisi di numerosi fattori correlati tra loro. Contesto, destinazioni d’uso, tipo di utenze, scelta dei materiali sono solo alcuni degli aspetti da valutare. All’interno del progetto di paesaggio un elemento chiave è il suo pubblico. Ciascun progetto nasce non solo in un contesto, (urbano, rurale, naturalistico), ma soprattutto per un bacino di utenza, la cui individuazione è indispensabile e preziosa sin dall’inizio per indirizzare le scelte progettuali. Il primo tema progettuale da risolvere è attinente all’organizzazione fisica delle relazioni che sussistono tra queste utenze tanto differenti, per procedere alla sistematica organizzazione di percorsi e recinzioni, di attività e orari.
Nella progettazione delle aree gioco è, inoltre, fondamentale considerare la possibilità di fruizione da parte di un’utenza allargata, integrando strutture adeguate anche per il gioco di bambini diversamente abili. L’obiettivo principale è quello di facilitare l’inserimento di quelli con bisogni particolari senza che le loro aree di gioco siano in alcun modo separate dalle altre; le strutture permetteranno la partecipazione di tutti i bambini e ne combineranno le esigenze stimolando il gioco aperto a tutti, senza che vi sia alcuna separazione in aree specifiche dell’area giochi.
http://www.ilverdeeditoriale.com/public/verde/5_08_40_46.pdf

Il parco giochi rappresenta oggi, in modo particolare per chi vive nelle grandi città, l’unica occasione che viene offerta ai bambini e agli adolescenti per potersi incontrare e giocare insieme all’aperto, un luogo dove imparare e divertirsi allo stesso tempo. Occorre perciò rispondere alla loro richiesta di gioco, con la progettazione di aree ludiche pubbliche che offrano sicurezza e qualità e che siano aperte e adatte a tutti.
Il valore ludico del gioco dipende dal suo essere adatto all’età di chi lo utilizza e dalla varietà della proposta. Più l’area giochi è adatta all’età, più il tempo dedicato al gioco risulterà piacevole, educativo e senza rischi. Tema fondamentale, quindi, nella progettazione delle aree gioco diventa la scelta e la collocazione delle attrezzature ludiche in relazione all’età degli utenti.
Per lo sviluppo dell’equilibrio e del coordinamento motorio di bambini e adolescenti si dovrebbero installare appropriate attrezzature per dondolarsi, scivolare, arrampicare, bilanciarsi e saltare. Dovrebbero essere previsti anche modellamenti del terreno, come colline, avvallamenti, nicchie ecc in quanto offrono stimoli importanti per il movimento e danno la possibilità di ritirarsi e guardare gli altri giocare. Altresì importante che all’interno delle aree gioco, oltre alle attrezzature, siano presenti materiali naturali quali sabbia, acqua, legno, ghiaia e vegetazione, tutti elementi che sviluppano i cinque sensi dei bambini.
Oltre alle esigenze legate all’età vi sono anche quelle legate alle capacità fisiche e cognitive del bambino. Per questo nella progettazione delle aree gioco è fondamentale considerare la possibilità di fruizione da parte di un’utenza allargata, inserendo strutture adeguate anche per il gioco di bambini diversamente abili. Obiettivo principale, facilitare l’inserimento dei piccoli con bisogni particolari senza che le loro aree gioco siano in alcun modo separate della altre.
http://www.ilverdeeditoriale.com/public/verde/6_08_36_40.pdf

Claudia Protti & Raffaella Bedetti – © Parchi per Tutti

 

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