Cari bambini
Chiediamo anche a voi tutti di diffonderla: leggetela ai vostri figli, nipoti, alunni! Fate in modo che tutti sappiano che a Rimini c’è un bellissimo parco dove il diritto al gioco è garantito a tutti 🙂
a Rimini è nato un nuovo parco giochi! Si trova vicino al Grand Hotel ed è molto speciale, un po’ magico. La magia c’è ma non si vede. Questo parco giochi ha un nome bellissimo: “TUTTI A BORDO!“, un nome che sottolinea la parola TUTTI: un parco dove tutti i bambini possono giocare. In questo parco vive una creatura magica: il Serpente Tuiotù che ama i bambini e ha fatto tante magie e altrettante ne farà in futuro.
Forse non lo sapete ma ci sono bambini che non vanno al parco perché non esistono giochi sui quali riescono a salire, oppure bambini che hanno difficoltà a distinguere oggetti, strade, i giochi stessi…
Immaginate di cadere in bicicletta e di ferirvi una gamba. Si rompe un ossicino e vi devono mettere il gesso. La gamba deve rimanere rigida, dalla coscia alla caviglia, ed è anche pesante a causa del gesso. Voi fate molta fatica a camminare da soli e avete bisogno delle stampelle o di qualcuno che vi aiuti. Vi recate al parco giochi per distrarvi un po’ e incontrate i vostri amici che si stanno divertendo tantissimo a giocare sullo scivolo. Naturalmente volete andare a giocare anche voi ma, appena arrivati davanti alla scaletta che porta allo scivolo, vi rendete conto che non riuscite a salire i gradini per colpa della gamba ingessata! Che brutta sensazione… Tutti si stanno divertendo e voi non potete proprio giocare con i vostri amici. Questo è proprio ingiusto e vi fa arrabbiare!
Il serpente magico vi guarda, capisce che non siete felici e all’improvviso sputa fuori dalla sua bocca un po’ di polverina magica che trasforma la scaletta per salire fino allo scivolo in una lunga rampa per nulla ripida, e voi potete salire fino allo scivolo facilmente con le stampelle e raggiungere i vostri amici!
Immaginate di avere la congiuntivite, a qualcuno di voi sarà capitato; gli occhi si riempiono di una sostanza gialla e appiccicosa e bruciano. Vedete tutto appannato e faticate a tenere gli occhi aperti. Vedete ogni cosa come attraverso una finestra molto sporca dopo una tempesta di acqua e sabbia. È difficile orientarsi nel parco perché tenete gli occhi semichiusi, la luce vi da fastidio e non capite se sul vialetto ci sono ostacoli che potrebbero farvi cadere. Però avete così voglia di giocare! Il serpente si accorge del vostro desiderio e con la sua polvere magica dipinge tutta la pavimentazione del parco con colori forti e a contrasto in modo che possiate distinguere bene la strada da seguire per raggiungere i vari giochi, e fa anche apparire un corrimano che vi permette di salire senza inciampare sullo scivolo.
Un bimbo che usa la carrozzina, perché le sue gambe non hanno la forza di sostenerlo, non può salire sulle scale per raggiungere lo scivolo e non può spingersi da solo in altalena. Si sente triste perché non può giocare con gli altri bambini, come il bimbo che ha il gesso per una gamba rotta…. Il gesso, però, prima o poi verrà tolto e la congiuntivite guarirà, ma il bimbo che usa la carrozzina dovrà sempre fare i conti con la scaletta dello scivolo e con l’altalena su cui non può spingersi. Per fortuna il serpente magico ha reso speciale questo parco dove tutti i bambini possono giocare.
La magia in questo parco è proprio questa! Tutti i giochi sono stati installati in maniera che possano essere utilizzati da tutti i bambini!
Abbiate cura di questo luogo magico come fosse il vostro gioco più prezioso, abbiate rispetto dei giochi, (delle altalene, della barca, dello scivolo, dei fiori parlanti…), spiegate anche ai ragazzi grandi e agli adulti che non bisogna buttare rifiuti a terra nel vialetto, o imbrattare lo scivolo con vernici e pennarelli. Questo parco è speciale, fate in modo che possano giocarci tutti per tanto tempo. Soprattutto spiegate a tutti i vostri amici la magia del serpente.
“Questo è un parco dove tutti i bambini possono giocare insieme. Un parco privo di barriere architettoniche, dove sono installati giochi il più possibile accessibili e fruibili da parte di tutti i bambini. Bambini che possono correre, bambini che usano la carrozzina, bambini ipovedenti, bambini con disabilità motoria lieve e bambini che amano saltare come grilli.”
Firmato: alcune mamme e il papà del serpente
Per scaricare la lettera: https://drive.google.com/file/d/0ByXsozRzE-OkaXJlQjBveG9Ha2M/view
* Deleghe: Politiche dell’Educazione e della Famiglia, Welfare e Protezione sociale, Politiche di Integrazione, Politiche Socio-sanitarie, Politiche Abitative, Città dei Bambini.
Claudia Protti & Raffaella Bedetti – © Parchi per Tutti