Chiusura parco a Premosello Chiovenda

Premosello Chiovenda, (Verbano Cusio Ossola). Le voci dei bambini che giocano nel parco comunale diventando fonte degli “intollerabili schiamazzi” che rendono “invivibile” la quotidianità di una coppia che vive a Premosello Chiovenda. È quanto si legge nella sentenza notificata ieri in municipio ed emessa il 20 dicembre scorso.
Il giudice Mauro D’Urso, infatti, ha accolto la domanda di una coppia che vive in una villetta davanti al giardinetto e condannato il Comune alla rimozione di tutti i dispositivi che calamitano le presenze cittadine. L’amministrazione comunale dovrà rimuovere panchine, giostrine  e anche il tappetino che sovrasta il manto erboso in modo da riportare il luogo nel medesimo stato in cui era prima dell’inaugurazione.
I genitori, però, non ci stanno e hanno già indetto una manifestazione per il 5 gennaio. In questi giorni a Premosello girano i volantini in cui si invitano tutti i residenti a “ad una manifestazione pacifica”.
Notizia integrale qui:

C’è chi lotta per avere un parco giochi in città, classico o inclusivo, e chi non tollera le voci allegre dei bambini che giocano. Eppure siamo stati tutti piccoli, abbiamo tutti gridato a squarciagola mentre un compagna ci rincorreva mentre giocavamo a nascondino. Evidentemente ci si dimentica dell’infanzia e del diritto al gioco. Forse era sufficiente, se davvero il parco è così vicino alle case, limitare l’accesso ai giochi durante le ore di riposo, come è possibile che venga eliminato un luogo dove i bambini possono giocare?

Claudia Protti & Raffaella Bedetti – © Parchi per Tutti

 

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