“Città accessibili a tutti” promosso dall’Istituto Nazionale di Urbanistica
05 Mar 2018

“Città accessibili a tutti” promosso dall’Istituto Nazionale di Urbanistica

Un call for paper finalizzato a raccogliere esperienze eterogenee (pubbliche, private, dell’associazionismo, professionali) da coinvolgere, in un Laboratorio di ascolto e confronto, nell’iniziativa “Rigenerare città e territori attraverso l’integrazione dei Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA). Politiche, strategie e progetti”, che si terrà il prossimo 26 maggio a Verona. È l’ultima iniziativa del programma di lavoro “Città accessibili a tutti”, promosso dall’Istituto Nazionale di Urbanistica.

Il call for paper, che scade il 30 marzo, considera i territori di Veneto, Emilia-Romagna, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia e oltre all’INU centrale si avvale della collaborazione delle sezioni regionali coinvolte, di CERPA (Centro europeo di ricerca e promozione dell’accessibilità) Italia Onlus e di Urbit. Considera l’accessibilità ad ampio spettro, non solo dal punto di vista dell’eliminazione delle barriere architettoniche ma anche dell’integrazione sociale e culturale. Spiega Iginio Rossi, coordinatore di “Città accessibili a tutti” e membro della giunta esecutiva INU: “Anche in quest’ultima iniziativa, in coerenza con l’approccio del nostro programma di lavoro, consideriamo l’accessibilità a 360° perché siamo convinti che si tratti di una lettura necessaria da sviluppare per la progettazione urbana futura. Ecco quindi che pensare e pianificare città accessibili significa contribuire a renderle più inclusive e vivibili, che è la sintesi degli obiettivi che l’INU ha impresso alla sua azione culturale a partire dal congresso di Cagliari: lavorare per un’urbanistica più attenta alle esigenze e ai bisogni di chi vive la città e i territori, e quindi non limitarsi agli aspetti edilizi e procedurali ma esplorare e offrire soluzioni che riguardino la cultura, il sociale, la sostenibilità”.

Proseguendo nello sforzo di raccogliere e confrontare esperienze assieme ai soggetti che le pianificano e le applicano, il progetto INU entro l’aprile 2019, in occasione del XXX Congresso dell’Istituto che si terrà a Riva del Garda, presenterà le linee guida relative alle politiche integrate per le città accessibili. Un traguardo importante per migliorare la partecipazione di tutte le persone al funzionamento urbano cercando di risolvere le barriere fisiche, sensoriali, percettive, cognitive, culturali, sociali ed economiche.

Fonte: http://ilgiornaledellarchitettura.com/web/2018/02/26/per-citta-piu-accessibili-anche-socialmente-e-culturalmente/

Claudia Protti & Raffaella Bedetti – © Parchi per Tutti

 

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