Comune di Parma: linee guida per la progettazione delle aree verdi pubbliche

Alcuni brani tratti da LINEE GUIDA PER LA PROGETTAZIONE DELLE AREE VERDI PUBBLICHE del Comune di Parma che potete scaricare a questo link:
http://edilizia.comune.parma.it/fileUpload/Cms/files/sw4ARedQPk_319.pdf

Sino a poco tempo fa lo spazio verde pubblico è stato considerato principalmente, dai progettisti e dalla pubblica Amministrazione, a Parma come altrove, un  contenitore di attrezzature per agevolare la fruizione pubblica: ha prevalso quindi il concetto di quantità. Ora l’approccio è cambiato: il progettista e la pubblica Amministrazione si pongono l’obiettivo di visualizzare il parco-giardino urbano come uno  spazio culturale, ove la narrazione degli ambiti tematici e funzionali fa parte di un progetto complessivo riconoscibile, e fondato sulla qualità dello spazio e delle scelte progettuali. Dal concetto di quantità si passa dunque a una visione di qualità, nel tempo.
Questa rinnovata visione del parco rende necessaria una valutazione complessiva delle sue finalità, dei suoi contenuti e delle risposte che esso può dare ai cittadini.
La valutazione si basa sull’esame di una serie di fattori da analizzare in sede di stesura del progetto complessivo:
• temi spaziali
• temi di progetto
• temi funzionali
• qualità dei materiali e del progetto
• obiettivi di manutenzione
Nessuno  di  questi fattori può essere  ignorato in quanto dalla  loro coerenza e  coesistenza dipendono, nel tempo, l’equilibrio complessivo del progetto e le sue reali potenzialità di risposta alle esigenze.

•  Il suolo può essere inteso non solo come semplice superficie orizzontale. Le variazioni topografiche di livello, con la creazione di collinette o conche nel terreno, con l’utilizzo di percorsi su pendio o su gradinate senza mai dimenticare la parallela proposta di superfici adatte a cittadini con disabilità, fornisce al parco una dimensione e una percezione diversa e ne consente l’utilizzo per finalità differenziate, pur senza trascurare tutti i fattori di sicurezza e di controllo.
• L’acqua ferma o in movimento induce alla percezione di variazioni cromatiche e variazioni sonore. All’aspetto progettuale con funzione estetica ed emozionale si associa la funzione di utilità nel quadro del microclima, che contribuisce a mitigare, rinfrescare e umidificare ampliando la possibilità di vegetazione, e la funzione  di  utilità  e  fruizione  ai  cittadini
• L’ombra è inserita in queste linee guida in funzione delle variazioni di luce e in considerazione della necessità di valutare attentamente le finalità e le modalità di utilizzo del parco per consentire ai cittadini di trovare oasi di benessere in una città come Parma dove l’insolazione estiva è forte e impedisce di fatto l’uso di un parco se non si prevedono adeguate aree di sosta e di transito ben ombreggiate. L’ombra  potrà  essere  generata  tanto  da  alberature come  da strutture, anche di tipo provvisorio, da rimuovere dopo qualche anno quando le alberature avranno raggiunto un’altezza e una chioma tale da garantire ombra sufficiente per le esigenze di fruizione.

•  Il gioco è un momento di aggregazione non solo per i bambini piccoli, ma anche per fasce di età diverse. Si ritiene importante focalizzare la presenza di strutture attraenti per bambini più grandi, per preadolescenti e adolescenti, in modo da stimolare il movimento e l’aggregazione, e per anziani, ai quali l’Assessorato ha scelto di dedicare una specifica area con attrezzature gioco/sport. Le aree destinate al gioco bimbi dovranno essere realizzate secondo quanto previsto dalla norma UNI 1123-2004 “Guida alla progettazione dei parchi e delle aree da gioco all’aperto”.

Si ritiene fondamentale porre in primo piano l’idea dei GIOCHI PER TUTTI e dei GIARDINI SENZA BARRIERE, con giochi e strutture ludico-sportive anche per i ragazzi portatori di handicap fisici e mentali e per gli adulti, con particolare riferimento alle strutture ludico-sportive per adulti e anziani.

• La sosta è una funzione fondamentale del parco urbano. Potrà trattarsi di un’area per la lettura e il riposo individuale o socializzante, per il relax, l’aggregazione e conversazione, è importante individuare aree ombreggiate e tranquille, lontane per quanto possibile dalle strade ad alto volume di traffico.
• I percorsi pedonali nel verde saranno costruiti in modo da essere agevolmente percorribili anche da persone diversamente abili. Dovranno avere una larghezza minima di 2 metri ed essere opportunamente illuminati.

Lo spazio pubblico va inteso come luogo di qualità urbana che promuove la socialità, l’interazione, il gioco tra i bambini e migliora la qualità di vita delle persone.
• Si deve sempre e comunque pensare a uno spazio sicuro, di facile controllo visivo, aperto, ben illuminato e interconnesso ai margini con la viabilità e il paesaggio urbano.
• Tramite la qualità, la progettazione e la riqualificazione dello spazio pubblico deve mirare al raggiungimento di  una  cultura  che  promuova  principi di integrazione e aiuti nella formazione di senso civico. Lo spazio pubblico acquista un ruolo didattico, e può aiutare a condividere e a rispettare gli spazi della città.

Claudia Protti & Raffaella Bedetti – © Parchi per Tutti

 

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