Consiglio Sovracomulane dei bambini e altalena per disabili
13 Mar 2019

Consiglio Sovracomulane dei bambini e altalena per disabili

Lomagna (Lecco). Si è riunito martedì 12 marzo 2019 il Consiglio Sovracomunale delle Ragazze e dei Ragazzi che comprende le quattro scuole elementari di Cernusco Lombardone, Lomagna, Montevecchia e Osnago e la scuola media e coinvolge gli alunni dalla quarta della primaria in su

I vari punti all’ordine del giorno: organizzazione della marcia della pace, modalità di finanziamento di giochi inclusivi, organizzazione della giornata del verde pulito nei quattro comuni.

Riguardo l’installazione di un “gioco inclusivo” si legge nell’articolo: 

Obiettivo in continuità con la precedente Giunta è di portare dei giochi inclusivi in un parchetto comunale, in modo da avvicinare con l’attività motoria all’aria aperta i bambini disabili con i compagni normodotati. L’assessore Rocca ha verificato con l’ufficio tecnico un preventivo per un’altalena per disabili. La cifra che servirebbe per l’acquisto sarebbe di 3 mila euro. Una parte del costo potrebbe essere coperto dalle quattro amministrazioni comunali, ma gli alunni si sono dimostrati volenterosi nell’organizzare iniziative di raccolta fondi.

Fonte notizia: http://www.merateonline.it/articolo.php?idd=88664&origine=1&t=Lomagna%3A+il+Consiglio+Sovracomunale+dei+Ragazzi+tra+ecologia+e+il+gioco+%22inclusivo%22

Non è ben chiaro quale tipo di altalena e speriamo non si tratti della “famosa” altalena per utenti in carrozzina, ovvero quella con pedana sulla quale può essere posizionata una sedia a ruote.

Questa tipologia di altalena nulla ha a che fare con l’inclusione in quanto si tratta di un gioco esclusivamente riservato a utenti in carrozzina che quindi non garantisce il diritto al gioco a tutti i bambini ma semplicemente permette a qualcuno di dondolare. Perché non scegliere un’altalena a cestone o altro gioco fruibile da tutti i bambini contemporaneamente? La vera inclusione la si può garantire solamente offrendo uno spazio dove tutti possono muoversi in libertà e utilizzare le medesime strutture gioco. Speriamo che i grandi spieghino ai bambini, che sicuramente hanno idee fantastiche e buone intenzioni, che esistono varie tipologie di strutture gioco e che non tutti i bambini con disabilità usano una carrozzina. Ci sono anche bambini ciechi, bambini con disabilità intellettive… Forse sarebbe bello portare i bambini del CSRR in gita in un parco giochi inclusivo (naturalmente uno ben progettato) per dar loro la possibilità di vedere dal vivo come si garantisce il diritto al gioco a tutti i bambini.

Claudia Protti & Raffaella Bedetti – © Parchi per Tutti

 

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