Cos’è il parco giochi per te? Un luogo bello? Brutto? Rumoroso e pieno di bambini? Un luogo in cui si può giocare e fare amicizia?
Con questo post vorremmo inaugurare una piccola rubrica sul blog; raccogliere racconti dei pomeriggi trascorsi al parco gioco con i bambini. Ci interessano i racconti di tutti: bambini piccoli, grandi, normodotati e con disabilità. Il parco giochi è territorio dei bambini, purtroppo non proprio di tutti, sono loro che lo usano giocando, correndo e divertendosi insieme ai loro amici.

Ci piacerebbe raccogliere racconti di mamme, papà, nonne, zie, amiche e baby sitter, racconti di giochi, di incontri, scontri, sapere cosa fanno i bambini al parco e come si relazionano con altri bambini.
Sappiamo che per i bambini con disabilità non è facile frequentare il parco giochi perchè, tranne per poche realtà inclusive, i classici giochi presenti nella maggior parte di essi non sono accessibili. Spesso il parco stesso presenta delle barriere architettoniche come gradini, erba alta o ghiaia.
Tempo fa abbiamo rilasciato un’intervista a Baby Bazar Magazine: Parco giochi accessibili, una necessità per i bambini/2 nella quale ci è stata posta questa domanda:

Qual è il gioco preferito di tuo figlio e che cerca al parco? Ha occasione di frequentarlo con i suoi amici? Quali benefici avete riscontrato dopo aver giocato all’aria aperta in un luogo strutturato a misura di bambino normodotato e bambino disabile? Racconta un episodio positivo di gioco libero al parco giochi per un bambino con disabilità.

Noi la domanda la giriamo a voi, ci piacerebbe sapere cos’è per voi il parco giochi, come considerate il tempo trascorso al parco, come si sente vostro figlio e come vi sentite voi. Potete inviarci i racconti per mail a questo indirizzo parchipertutti@gmail.com e li pubblicheremo, se ci date il vostro consenso, firmandoli con il vostro nome di battesimo.

Speriamo che tante persone leggano i racconti e si rendano conto che serve una maggiore attenzione nel momento in cui si decide di realizzare un parco gioco o sostituire un gioco rotto. Scegliere giochi inclusivi non toglie nulla a un bambino normodotato ma regala tanto a un bambino che ha una disabilità motorie, sensoriali o psichiche. Regaliamo sorrisi a tutti i bambini perchè giocare e divertirsi è un loro diritto.

Il racconto di mamma Federica
Il racconto di mamma Doris
Il racconto di mamma Raffaella sulla gita al parco giochi inclusivo a Fontaniva
Il racconto di Raffaella Bedetti del pomeriggio al parco giochi inclusivo di Rimini
Il racconto di mamma Elvira sul parco giochi inclusivo di Rimini

Claudia Protti & Raffaella Bedetti – © Parchi per Tutti

 

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