DISABILI.COM – Il diritto di giocare (tutti e tutti insieme)
“A parlare ancora di inclusione potremmo quasi sembrare noiosi, ma se proviamo a riempire questa parola di significato, scopriremmo che altro non è che la possibilità di azioni quotidiane, molto reali e concrete. Inclusione è, in definitiva, far parte e poter fare, a mio avviso. Far parte (della collettività) e poter fare (autonomamente) è quello che ci avvicina, io credo, alla realizzazione del nostro pieno diritto di cittadini. E cittadini sono anche i bambini, che in quanto tali dovrebbero solo avere la preoccupazione di giocare, e giocare insieme, se lo vogliono. Niente di più naturale che condividere uno spazio sicuro e libero per divertirsi. Non serve altro ai bambini. Ma può bastare una carrozzina a mettersi di mezzo, e addio giochi. Prova tu a salire sull’altalena o sul sentiero pendente se sei carrozzato! …A meno che non ci troviamo in un parco giochi per tutti…”
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Claudia Protti & Raffaella Bedetti – © Parchi per Tutti