Perché abbiamo tanto a cuore la realizzazione di parchi giochi inclusivi e non ci accontentiamo di semplici altalene per carrozzine molto più semplici da acquistare e installare sia per il costo contenuto che per l’impegno… Noi crediamo che un parco inclusivo possa migliorare la vita di tanti bambini!

– Un parco giochi inclusivo non toglie nulla a bambini “normodotati” in quanto si tratta di un parco in più a disposizione di tutti i bambini del quartiere di una città oltre a eventuali turisti o bambini che provengono da quartieri più distanti. Quindi perché, quando un Comune decide di realizzare un nuovo parco, non scegliere la strada dell’area inclusiva al posto di quella classica?

– Diritto al gioco! Il gioco è un diritto sancito dalla convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e adolescenza e deve essere garantito anche a bambini con disabilità che, in un parco giochi classico, faticano ad accedere e a utilizzare i giochi.

– Come adulti dovremmo desiderare un mondo migliore per i nostri figli, un mondo nel quale tutti si sentono accettati e hanno pari doveri e diritti. Non dovrebbero esistere le discriminazioni, fanno male a tutti. Oggi è un bambino con disabilità, (magari sconosciuto), che fatica ad accedere al parco giochi; domani puoi essere tu adulto ad avere bisogno di uno spazio privo di barriere architettoniche perché spingi un passeggino con un bimbo piccolo.

– I bambini sono bambini e dovrebbero poter crescere tutti insieme per conoscersi, confrontarsi, scontrarsi e imparare a rispettarsi a vicenda. I bambini “normodotati” e “con disabilità” dovrebbero potersi incontrare al parco per crescere insieme e comprendere che le differenze non sono altro che caratteristiche personali che ci differenziano gli uni dagli altri e nulla di più. Giocare insieme è bello! Ogni bambino ha il desiderio di giocare con altri bambini e ogni mamma si augura che questo desiderio possa essere realizzato.

– Far vivere appieno l’infanzia ai bambini con disabilità. I bambini devono sentirsi bambini! Probabile che un bambino con disabilità abbia genitori che lottano ogni giorno per ottenere ciò che permette al figlio di vivere al meglio la vita: ausili, medicine, ore di terapie, assistenza, visite specializzate, educatori scolastici, … Ma i bambini hanno bisogno anche di altro, oltre ai servizi primari e indispensabili a garantire loro una vita il più normale possibile, un bambino ha bisogno di sentirsi bambino, di stare insieme ad altri bambini, di divertirsi e giocare! I bambini hanno bisogno di andare al parco e sentirsi uguali a tutti gli altri: andare sull’altalena, sullo scivolo, giocare a nascondino, stare insieme ad altri bambini! Quindi grande importanza ai servizi indispensabili come assistenza medica e istruzione ma non dimentichiamoci che anche giocare è importante!

Claudia Protti & Raffaella Bedetti – © Parchi per Tutti

 

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