Circa due settimane fa, probabilmente durante la notte, qualcuno ha rotto la giostra girevole che si trova nel parco Campo della Fiera a Santarcangelo. Nei giorni scorsi è è toccato al gioco d’acqua del parco “Tutti a bordo!” di Rimini. È stata una bruttissima sorpresa arrivare al parco e notare che, stranamente, il gioco d’acqua non era circondato da bambini. Lunedì Samuele, prima di uscire da casa per andare al parco, aveva preparato ciabatte, un cambio asciutto, paletta, asciugamano … Purtroppo non ha potuto usare la paletta per togliere la ghiaia immersa nell’acqua del piccolo laghetto formato dall’acqua che solitamente viene pompata dal gioco. Dalla pompa non usciva neppure una una goccia d’acqua.

La leva che serve per azionare il meccanismo che apre l’acqua non funziona più e non si ferma più a una certa altezza ma effettua un giro completo attorno al perno, (tra l’altro urtando la vasca dove solitamente cade l’acqua). Probabile, (ma non certo), che a rompere la giostra e il gioco d’acqua, siano stati dei ragazzi o degli adulti, qualcuno che si annoiava e ha pensato bene di fare qualche danno a giochi dedicati ai bambini della nostra città. Siamo davvero tristi perché ci rendiamo conto che i genitori non riescono più ad insegnare ai loro figli, grandi e piccoli, il rispetto per i beni comuni. O forse sono loro stessi, gli adulti, a non aver rispetto per regole e beni comuni e quindi non hanno nulla da insegnare ai figli?

Regolarmente al parco, quello inclusivo di Rimini ma anche in altri della nostra città, ci sono bambini e genitori che lasciano cadere a terra cartacce che andrebbero buttate negli appositi cestini, presenti in gran quantità al parco. Adulti che gettano a terra mozziconi di sigaretta che si mescolano ai sassolini mettendo a rischio la salute dei bambini piccoli, lo sapete che i mozziconi di sigaretta sono pericolosissimi se ingeriti? Insomma, partiamo dai piccoli gesti, vogliano o no essere persone educate e civili? Allora cerchiamo di farlo sempre, con le cose che ci appartengono e con quelle degli altri, e pure con quelle che appartengono alla comunità.

I giochi installati nei parchi pubblici hanno dei costi molto alti, sono giochi resistenti e a disposizione dei nostri figli, nipoti, alunni, … Perché rompere un oggetto che è stato pagato con le tasse versate dai cittadini? Il gioco d’acqua, e tutti gli altri giochi installati nell’area giochi inclusiva di Rimini, sono stati scelti con cura, sono stati fortemente desiderati da mamma Elvira, sono giochi importanti per la nostra città. Noi vi chiediamo, ve lo chiediamo dal cuore, di insegnare ai vostri bambini e ragazzi che i beni comuni hanno una storia, sono costati soldi e fatica, insegnate loro a rispettarli ed avremo tutti un futuro migliore.
Voi riminesi non lo sentite dentro? Non sentite che questo parco è vostro? Che è come se qualcuno avesse rotto il rubinetto di casa vostra? Io lo sento, questo parco è anche mio!
La segnalazione al Comune di Rimini è già stata fatta e siamo certe che chi di dovere cercherà di provvedere al più presto alla riparazione di questo gioco tanto amato dai bimbi che frequentano il “nostro” parco!

Grazie al Comune di Rimini che ha effettuato un intervento super veloce e ha sistemato il gioco d’acqua al parco Tutti a bordo! Da oggi, 13/07/16, il gioco d’acqua è nuovamente funzionante.

Claudia Protti & Raffaella Bedetti – © Parchi per Tutti

 

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