I cittadini che regalano parchi giochi inclusivi ai bambini delle loro città
I parchi gioco inclusivi in Italia sono pochi, poco meno di 40 e si trovano a: L’Aquila, Pescara, Sant’Angelo Le Fratte, Pomigliano, Forlì, Imola, Modena, Rimini, Rubiera, San Lazzaro di Savena, Scandiano, Palidoro, Roma, Genova, Savona, Lissone, Malnate, Milano, Robecco sul Naviglio, Candelo, Gravi Ligure, Pinerolo, Vercelli, Alberobello, Molfetta, Triggiano, Livorno, Montemurlo, Bolzano, Conselve, Fontaniva, Jesolo, Monselice e… Cosenza!
(L’elenco potrebbe non essere completo, questi sono i parchi inclusivi di cui siamo riusciti a reperire notizie certe grazie al web e segnalazioni varie.)
Alcuni di questi parchi sono piccole aree gioco in cui sono stati installati tre o quattro strutture gioco in cui però è assolutamente garantita l’accessibilità, altri sono frutto di progetti più grandi e offrono molte possibilità di gioco ai bambini. Alcune di queste aree sono state realizzate per volontà delle Amministrazioni Comunali ma tante sono il frutto dell’impegno di associazioni di cittadini che hanno “lavorato” per mesi o anni cercando di ottenere dall’Amministrazione il permesso di utilizzare uno spazio pubblico e hanno raccolto fondi per l’acquisto di giochi organizzando eventi di ogni tipo dalle cene solidali a feste di paese, camminate, spettacoli teatrali, pesche di beneficenza, gare, concerti, partite di calcio…
Tutto ciò è accaduto a Livorno, Malnate, Lissone, Vercelli, Pescara, Triggiano, Scandiano, Cosenza, … In tante altre città ci sono cittadini che stanno raccogliendo fondi da mesi per raggiungere lo stesso risultato e vorremmo dire loro: non arrendetevi perché altre persone sono riuscite a realizzare questo sogno: potete farcela anche voi!
Claudia Protti & Raffaella Bedetti – © Parchi per Tutti