Altalena a cestone “ad integrazione”
23 Ago 2018

Altalena a cestone “ad integrazione”

Un’amica di Parchi per Tutti ci ha inviato qualche foto da Urbino. Solita riflessione: una o due strutture gioco sono sufficienti a rendere inclusivo un parco? Ed esistono davvero i giochi inclusivi? Cosa pensereste di un parco come quello mostrato nelle foto? Descrivete giochi e parco. Si tratta di un parco inclusivo? Sono stati installati giochi per disabili? Giochi inclusivi? Un’altalena per tutti? Una giostra per disabili? Cos’è l’integrazione? Un cartello che specifica che il gioco sui è affisso è “ad integrazione” è necessario? È bello? 

Giostra girevole con posti anche per carrozzine installata su ghiaia e troppo alta rispetto al livello del terreno, tanto da creare un gradino

Struttura gioco dotata di rampa installata su prato che non è certo terreno adatto al transito delle carrozzine dei bambini se vogliamo dare loro la possibilità di muoversi in autonomia. 

Rampa di accesso al gioco molto sconnessa e con buchi, sicuramente necessita di manutenzione al fine di essere utilizzata in sicurezza anche da bambini in carrozzina.

Altalena a cestone installata su ghiaia. Un gioco potenzialmente utilizzabile anche da bambini che hanno scorso controllo del busto, delle gambe,… Peccato sia difficile avvicinare la carrozzina per trasferire il bimbo sull’altalena a causa della ghiaia. Il cartello inoltre, ALTALENA A CESTONE AD INTEGRAZIONE, non è assolutamente necessario. È un dovere pensare al gioco di tutti i bambini e non c’è alcun motivo per specificarlo tramite un cartello

Alcuni estratti delle linee guida CEN/TR 16467 citati esclusivamente per finalità di studio come da legge sul copyright e tradotti dal testo ufficiale in lingua inglese.

Technical report CEN/TR 16467 – Playground equipment accesible for all children

  • Per giocare sulle attrezzature, il bambino disabile deve essere in grado di accedervi. Senza un facile accesso non importa quanto sia adatta o eccitante la struttura, per loro non è di alcuna utilità. Ciò significa che devono essere predisposti percorsi e vie di accesso per tutti i bambini
  • Un accesso raso terra che si raccordi al più vicino sentiero di accesso pubblico all’area di gioco è auspicabile, non solo per gli utenti su sedie a rotelle, ma anche passeggini, altri ausili per la mobilità, ipovedenti o che hanno difficoltà a camminare e sono instabili sui loro piedi
  • Strade e percorsi di accesso devono essere realizzati con materiali e strutture che possono essere utilizzati durante tutto l’anno. L’erba, ad esempio, non può essere adatta perché la pioggia invernale può trasformarla in un percorso fangoso e inaccessibile.
  • Le superfici dovrebbero essere selezionate con attenzione perché possono essere utilizzate sia per aiutare che per limitare l’accesso a un oggetto. Se una struttura deve essere accessibile a tutti, una superficie adatta deve estendersi fino al punto di accesso di ogni attrezzatura gioco… Diversamente, senza tale accesso per il bambino o il suo accompagnatore, il bambino non può nemmeno tentare di usarla.
  • La pavimentazione antitrauma spesso è costituita da materiali sfusi o facilmente disperdibili, come trucioli di legno o sabbia, laddove questi sono usati al posto di superfici sintetiche, si dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di garantire un accesso adeguato.
  • Uno degli scopi principali delle attrezzature per parchi giochi è quello di stimolare i bambini e consentire loro di sviluppare le proprie abilità. È inoltre importante rendere il parco giochi accessibile ai bambini con disabilità, compresa la piccola minoranza di utenti su sedia a rotelle.”

 

Claudia Protti & Raffaella Bedetti – © Parchi per Tutti

 

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