L’Amministrazione Comunale annuncia la chiusura dei lavori di adeguamento dei parchi Milite Ignoto e Cristina di Belgioioso con l’introduzione di giochi adatti a bambini con disabilità, in entrami i parchi è stata posata un’altalena predisposta per bambini con disabilità.

Per leggere la notizia clicca qui: http://www.comune.melzo.mi.it/blog/2016/03/01/melzo-allavanguardia-due-parchi-gioco-attrezzati-per-bambini-con-disabilita/

Speriamo che dopo le altalene arrivino anche altri tipi di giochi adatti davvero a tutti i bambini e non solo a chi usa la carrozzina!
Quando scriviamo “giochi adatti davvero a tutti i bambini” pensiamo a un parco giochi inclusivo! Un parco dove sono installati tanti giochi diversi: altalene, castelli o navi con scivolo, casette, pannelli ludici, fiori parlanti… Pensiamo a un parco completamente accessibile e quindi privo di barriere architettoniche! Purtroppo l’altalena per carrozzine non può essere usata da tutti i bambini, anzi, può essere usata solo da bambini che usano la carrozzina. Non ci possono salire bambini “normodotati” né bambini che hanno una disabilità motoria lieve e che quindi camminano con difficoltà oppure ancora bimbi ipovedenti o ciechi… In un parco giochi inclusivo invece ci sarà sicuramente un gioco, (ma se viene progettato bene anche due o tre..), che ogni bambino può utilizzare. In un parco giochi inclusivo ci possono essere diversi tipi di altalene: classica a tavoletta, a cestone, a gabbietta, con schienale e protezioni laterali… Ci può essere uno scivolo il cui accesso è garantito quasi a tutti grazie a piattaforma di trasferimento o rampa… Ci possono essere pannelli con giochi di diverso tipo: sonori, puzzle, giochi di abilità, matematici… e anche questi sono usufruibili dalla maggior parte dei bambini. E poi ancora giochi a molla di diverso tipo: il classico cavallino ma anche un’automobilina con schienale e protezioni laterali. Casette accessibili a tutti perché con entrata sufficientemente larga e, se no posizionate a livello del terreno, munite di rampa… E poi pensiamo a una mappa tattile all’ingresso del parco che permetta a ipovedenti e ciechi di farsi un’idea della disposizione di giochi e arredo urbano nel parco, colorazione della pavimentazione a contrasto per distinguere le varie aree del parco…Pensiamo a questo quando scriviamo che preferiamo i parchi giochi inclusivi al posto dell’altalena per carrozzine perché questa altalena garantisce il gioco a una piccolissima percentuale di bambini con disabilità e addirittura esclude i bimbi normodotati.

Claudia Protti & Raffaella Bedetti – © Parchi per Tutti

 

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