Parchi inclusivi, il designer: “Aggiungere due altalene per disabili non serve a nulla”

“Aggiungere due altalene sulle quali possono salire i bambini in carrozzina, spesso poco sicure e non custodite, non significa affatto realizzare un parco giochi inclusivo”. Fabio Casadei è il progettista e designer che, dopo un percorso partecipato insieme al Comune di Rimini, alle blogger di “Parchi per tutti” Claudia Protti e Raffaella Bedetti e a Elvira Cangiano, mamma di due bambini con disabilità, ha disegnato l’area inclusiva al Parco Federico Fellini. Oggi alle 17 sarà ospite dell’assessorato alla Scuola del Comune di Ravenna in via Garatoni 1 per parlare, in un incontro su invito, di parchi per tutti.

“Non per cattiveria ma per mancanza di conoscenza, molti Comuni hanno preso da qualche anno ad aggiungere qualche altalena accessibile a chi è in carrozzina, pensando di essere a posto. In Italia siamo arrivati a 242. Ma quello non sarà un parco inclusivo, sarà esclusivo: su quei giochi non potranno salirci tutti e c’è chi si farà pure male. Realizzare un parco inclusivo significa che il bambino disabile deve poter accedere, poi interagire con gli altri, infine utilizzare i giochi in autonomia o comunque in sicurezza”.
Notizia integrale qui: http://www.emiliaromagnamamma.it/2017/02/parchi-inclusivi-il-designer-aggiungere-due-altalene-per-disabili-non-serve-a-nulla/

Claudia Protti & Raffaella Bedetti – © Parchi per Tutti

 

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