Parco inclusivo? No: parco esclusivo!
07 Lug 2018

Vorrei rivolgere due parole al presidente del consorzio dei Servizi Sociali del Cassinate, Edoardo Fabrizio: se si voleva fare un parco inclusivo l’ente poteva investire di più insieme al Comune. Vivere con dignità è un diritto e non bisogna elemosinare i servizi che spettano ad ognuno di noi.
A noi non servono i contentini e i parchi inclusivi sono ben altro. È inaccettabile dichiarare che è un parco inclusivo posizionando tanto per fare due giochi. Mi sento indignata e offesa da un parco che possa accettare solo determinati bambini. I bambini sono tutti uguali e devono condividere il gioco con tutti. 

È corretto definire un parco inclusivo soltanto perché dotato di due giochi? Inclusivo è un parco in grado di accogliere tutti al 100% da parte di tutti e giocare offrendo strutture e giochi sulle quali si può giocare insieme con la possibilità di integrazione scambiare parole ed incontrarsi. I bambini devono muoversi in autonomia e questo parco mi sembra una scorciatoia per lavarsi la coscienza visto i tanti danni fatti alla città“. Rita Giorgio

Leggi l’articolo integrale: https://www.tg24.info/cassino-parco-inclusivo-un-progetto-nato-male/

Volete sapere cos’è un parco inclusivo? Date un’occhiata a questo articolo pubblicato da Architutti

Un “Parco Inclusivo” è un vero e proprio Progetto, completo, con finalità importanti, tra cui la socializzazione e il gioco in autonomia; non è il giochino piazzato a caso con pavimentazione accessibile a spizzichi e bocconi. Il nostro consiglio è quindi quello di non sprecare soldi a caso perché chi ha bisogno davvero di un parco realmente accessibile e fruibile si sente preso in giro doppiamente (dal nome e dai fatti).

10 COSE DA SAPERE SUI PARCHI INCLUSIVI” https://www.architutti.it/10-cose-sui-parchi-inclusivi/

Claudia Protti & Raffaella Bedetti – © Parchi per Tutti

 

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