Parco giochi classico, inclusivo o parco giochi e basta?
Ha senso oggi parlare di parco giochi classico e parco giochi inclusivo? Forse, come per i nuovi edifici pubblici, (scuole, musei, ospedali, …), si dovrebbe semplicemente pensare a una progettazione per tutti?! Quando si costruisce un nuovo edificio atto a ospitare uffici comunali bisogna garantire l’accessibilità a tutti: rampe, ascensori, porte sufficientemente larghe, toilette attrezzate per disabili… Perché il parco giochi no? Non è anch’esso un bene comune? Un luogo a disposizione di tutti i cittadini?
Perché da oggi in poi i Comuni non possono tener conto dei bisogni di tutti i bambini e realizzare esclusivamente parchi con pavimentazione accessibile e giochi il più possibile fruibili anche da parte di bambini con disabilità? Perché?
Claudia Protti & Raffaella Bedetti – © Parchi per Tutti
Tutto il materiale presente in questo sito è protetto dalle norme a tutela del diritto d’autore e non può essere utilizzato senza nostro consenso, (quindi non è possibile usare la funzione copia/incolla e ripubblicare i nostri articoli). Potrete invece sempre contattarci per chiederci l’autorizzazione a usare il nostro materiale, (spesso ripubblicato su siti e blog a cui abbiamo ceduto i diritti previo contatto). È anche possibile fare corte citazioni dei nostri testi, citandoci come fonte e inserendo un link al post originale. In particolare tutte le immagini pubblicate sul sito sono di nostra proprietà, come certifica il watermark che non va rimosso in alcun caso. Ci riserviamo di fare intervenire il nostro legale nel caso il nostro materiale venga usato senza nostro consenso e non rispettando la normativa vigente sul diritto d’autore.