Lignano e Jesolo: parco “inclusivo” su sabbia…
19 Lug 2018

Lignano e Jesolo: parco “inclusivo” su sabbia…

Jesolo e Lignano sono due cittadine non tanto distanti che si affacciano sul mare. Cosa hanno in comune? Il fatto di aver inaugurato di recente, (rispettivamente il 27/06/18 e il 19/07/18), un parco giochi inclusivo in spiaggia. Inclusivo è un termine che da alcuni anni viene utilizzato per definire un progetto, un luogo o altro in grado di accogliere tutti. Se un parco giochi è inclusivo deve essere in grado di accogliere tutti, deve per forza avere alcune caratteristiche che lo rendono prima di tutto accessibile.

Lo so che non tutti hanno contatto diretto con bambini con disabilità ma posso aiutarvi con quale esempio: immaginate un bambino che può spostarsi in carrozzina da solo, ma anche un bambino che non ha nessun controllo o ha un controllo parziale del tronco e degli arti, oppure pensate a un bambino che si sposta traballante sulle sue gambe o con un deambulatore, immaginate un bimbo cieco o ipovedenti o sordo, oppure un bimbo autistico o con difficoltà cognitive/relazionali. Questi bambini potranno giocare con i loro amici all’interno di questi due nuovi parchi giochi?

Sicuramente voi non vi siete mai seduti su una carrozzina e non vi siete mai spinti su un vialetto, sull’erba, sulla ghiaia o sulla sabbia ma sono certa potete immaginare che sulla sabbia la carrozzina non va. Potete insistere quanto volete ma: o installate dei motori per il decollo verticale oppure la carrozzina resta impiantata nella sabbia. Chissà quanto si divertirebbero i bambini con una carrozzina in grado di volare come un drone! E potrebbero atterrare sul piano superiore del galeone e giocare con gli altri bambini ma non è stata ancora inventata.

Di parchi come quelli in foto ce ne sono tantissimi sulle coste del nostro Paese, (in questi due parchi ci sono altalene a cestone, galeoni, giochi a molla, …), e quindi sono tutti inclusivi e noi non ce ne siamo mai accorti??? Accipicchia che fortuna, possiamo chiudere la pagina facebook e il sito Parchi per Tutti e smettere di sensibilizzare. Ah no, aspetta… c’è una legge italiana che stabilisce che i luoghi pubblici devono essere accessibili a tutti i cittadini, anche cittadini con disabilità e i parchi gioco sono luoghi pubblici. La sabbia sarà accessibile?

Perché far credere alle persone che questi siano parchi gioco inclusivi? Pubblicità all’amministrazione che è stata brava perché ha pensato anche ai bambini disabili? Pubblicità alle aziende che hanno realizzato i parchi gioco ma che non hanno tenuto conto che in Italia esiste una legge che regolamenta l’accessibilità degli spazi pubblici?

Claudia Protti – © Parchi per Tutti

 

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