Pordenone: la famiglia Locatelli finanzia e dona il primo parco d’Italia totalmente inclusivo
Pordenone: la famiglia Locatelli finanzia e dona il primo parco d’Italia totalmente inclusivo. «Un parco per tutti – ha sintetizzato il sindaco Alessandro Ciriani durante la presentazione – un gesto grandissimo della famiglia Locatelli che rimarrà nella storia della città. Un progetto d’integrazione reale, non solo di principio, nel parco più amato e frequentato dai pordenonesi».
I lavori cominceranno verso fine autunno-inizio inverno e il nuovo parco sarà pronto orientativamente per la prossima estate. Il progetto è stato presentato dai progettisti Erica Gaiatto e Francesco Casola e, per il Comune, partner dell’operazione, dal sindaco Ciriani e dall’assessore alla mobilità Cristina Amirante.
«Non è una semplice riqualificazione – ha spiegato Gaiatto – ma un progetto inclusivo rivolto a un’utenza ampliata, fondato sui principi dell’universal design per la totale partecipazione e condivisione degli spazi e degli oggetti. Valorizziamo quello che c’è senza inventarci nulla, ispirandoci ai valori dell’ambiente, dell’acqua, della storia di Pordenone».
Giochi e percorsi: «Quando progettiamo per i disabili progettiamo spazi migliori per tutti» ha argomentato Gaiatto. E infatti tutti i giochi potranno essere utilizzati allo stesso momento da tutti e saranno accessibili a qualsiasi disabilità motoria e intellettiva, con soluzioni sensoriali anche per bambini ciechi o con limitazioni visive. L’area sarà composta da 3 ambienti tra loro raccordati con zone per bimbi da 0-5 anni, 10-12 anni, e una per compleanni e feste. Ci sarà persino un’area pensata per genitori e nonni. I tracciati nel verde esistenti verranno resi accessibili addolcendo le pendenze e utilizzando pavimentazioni biocompatibili per eliminare le asperità. I percorsi saranno utilizzabili anche da persone in sedia a rotelle, cieche o ipovedenti.
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Claudia Protti & Raffaella Bedetti – © Parchi per Tutti