Quanto è sicura l’altalena per utenti in carrozzina?

12/04/2017 Di cosa parliamo: un’altalena dotata di una pedana oscillante sulla quale è possibile salire con una carrozzina manuale o elettrica o passeggino posturale. Si tratta quindi di un’altalena per carrozzine e dovrebbe essere riservata solamente a coloro che ne utilizzano una, (in molti parchi dove viene installata è affiancata da un cartello che chiarisce a chi è riservato il gioco).

Perché è pericolosa? Esistono norme tecniche precise che i produttori di strutture gioco devono rispettare affinché i giochi possano essere dichiarati adatti ai parchi pubblici privi di sorveglianza. Queste norme europee, UNI EN 1176 e UNI EN 1177, stabiliscono quali materiali possono essere utilizzati per le strutture gioco, quando è necessario aggiungere parapetti, quali accorgimenti utilizzare onde evitare danni da intrappolamento, copertura di eventuali bulloni, …

Per ogni tipologia di gioco, (scivoli, teleferiche, giostre, attrezzature oscillanti, …), sono previste ulteriori “regole” da rispettare. Nel caso delle altalene, ad esempio, bisogna tener conto delle sedute, (che dovrebbero avere bordi arrotondati ed essere in grado di assorbire gli urti), dei meccanismi di sospensione che non devono essere accessibili ai bambini in posizione eretta, degli elementi di sospensione: funi o catene, (con maglie dell’apertura interna non superiore a 8 mm.), distanza minima tra seggiolino e suolo, (tra i 350 e 400 mm), e molto altro ancora. Le norme sono riservate ai produttori, enti certificatori, ed altri addetti ai lavori; quello che vi abbiamo riportato è una indicazione generica per farvi comprendere quanto sono articolate queste norme il cui scopo è evitare che i bambini subiscano gravi danni a causa di un incidente in un’area giochi.

I sedili delle altalene devono essere in materiale in grado di assorbire gli urti e con bordi smussati, (la prossima volta che vi recate in un parco giochi date un’occhiata all’altalena e vi accorgerete che le sedute sono in gomma, legno, … non troverete seggiolini in metallo), per evitare che un bimbo colpito accidentalmente in testa dal seggiolino possa riportare danni gravissimi.

La distanza del seggiolino dal suolo è importante nel caso un bimbo cada a terra: se resta disteso non verrà colpito dal seggiolino perché c’è spazio sufficiente tra il seggiolino e la testa del bambino.

Purtroppo l’altalena per carrozzine, (ci piacerebbe che gli enti certificatori e chi si occupa di sicurezza si esponesse), non rispetta del tutto queste norme ed è per questo che è molto pericolosa ed adatta alle sole aree gioco sorvegliate. Immaginate un bambino che la utilizza mantenendosi in piedi sulla pedana e accidentalmente viene sbalzato fuori, (spinto da un altro bambino o perché la pedana oscilla troppo velocemente), e poi colpito dalla pedana stessa che è in metallo. O un bambino molto piccolo che correndo distratto danti all’altalena in corsa viene colpito dal cestello… Pensate possa farsi male quanto un bambino colpito da un seggiolino in gomma?

È un gioco inclusivo? No, non lo è affatto in quanto dovrebbe essere riservato esclusivamente a utenti in carrozzina, quindi non fruibile da parte di tutti i bambini con disabilità visto che esclude tutti coloro che non sono in possesso di una sedia a ruote.

Spendere poco e far bella figura. In molte città italiane in questi ultimi 3/4 anni è stata installata un’altalena per utenti in carrozzina, (ben 254 al 12/04/17), per rendere più inclusivo il parco, per permettere anche ai bambini con disabilità di giocare, perché il Sindaco ha pensato anche ai “bambini meno fortunati”, (meno fortunati???). Installare questo tipo di altalena secondo noi è un semplice modo per far credere alle persone di aver compiuto un grande gesto di sensibilità verso i bambini con disabilità, di aver regalato a tutti la possibilità di giocare. I cittadini dovrebbero però capire quanto è pericoloso questo gioco, sapere che può essere utilizzato da una minoranza dei bambini con disabilità e valutare dove è stato installato: in un giardino dove non sono presenti altri giochi? Su ghiaia, terra battuta o prato ovvero terreni poco accessibili dalle carrozzine?
Si può parlare di inclusione e sensibilità verso i bambini con disabilità solamente quando si decide di realizzare uno spazio completamente accessibile a tutti i cittadini e con giochi fruibili da tutti i bambini contemporaneamente.

Perché vengono installate tante altalene per carrozzine e non si prende in considerazione invece la realizzazione di un parco inclusivo? Le motivazioni sono diverse:

– il costo: un’area giochi inclusiva ha un costo piuttosto elevato, parliamo di cifre che partono dai 70/80 mila euro fino ad arrivare a 150 o 200 mila. Però, se si vuole pensare in grande, si può decidere di iniziare a realizzare un parco installando solamente 2/3 giochi e negli anni successivi, ampliarlo.

– mancanza di informazioni: quanti di voi conoscono i parchi inclusivi? I parchi inclusivi in Italia sono ancora poco conosciuti ed è normale che, pensando a un bambino con disabilità motoria grave si cerchi un gioco che tutti sanno per certo sia utilizzabile da bambini in carrozzina, un gioco che abbiamo visto spesso nelle immagini dei quotidiani.

Quali tipi di giochi piacciono ai bambini che usano la carrozzina per spostarsi? I bambini che usano la carrozzina sono tanti ed ognuno di essi è principalmente un bambino differente da ogni altro bambino. Ogni singolo bambino ha gusti diversi e magari ci sono bimbi a cui non piace l’altalena ma preferiscono lo scivolo! Nella maggior parte delle città nascono quasi ogni giorno raccolte fondi per l’acquisto di un’altalena per carrozzine. Perché i bambini che usano la carrozzina non possono scegliere a che gioco giocare e scoprire cosa amano di più?

Si può installare questo tipo di altalena in un parco pubblico non sorvegliato? La risposta dovrebbe arrivare da chi si occupa di sicurezza, noi possiamo solo notare che in diversi Paesi europei come Germania, Inghilterra e Francia i produttori scrivono ben chiaro sul loro sito che si tratta di gioco riservato ad aree sorvegliate: http://www.parchipertutti.com/danneggiata-altalena-disabili/. Noi cittadini abbiamo il compito di comprendere che è un gioco che permette solo di dondolare, non crea tanta interazione tra bambini. È del tutto scorretto definirlo un gioco che rende inclusivo un parco. Dovremmo chiederci se i genitori di bambini con disabilità preferiscono un’altalena per utenti in carrozzina o un parco con vialetti accessibili e la possibilità per il proprio figlio di interagire con altri bambini.

È più importante la sicurezza o la possibilità di andare in altalena? Esistono moltissimi tipi di altalene con sedute di ogni tipo: seggiolini a tavoletta, sedili a gabbia per bimbi piccoli, sedili con schienale e/o cinture di sicurezza, ampie ceste in cui stare seduti o sdraiati. Non tutti i bambini però possono essere sollevati dalla carrozzina e posizionati su un sedile di altalena, (spesso il problema principale è il peso del bambino che impedisce ad un adulto di sollevarlo senza l’aiuto di altre persone e posizionarlo in maniera corretta sull’altalena). Probabilmente per questo motivo è nata l’altalena sulla quale è possibile salire con la carrozzina. La domanda è: dobbiamo sacrificare la sicurezza di tutti i bambini per qualche minuto di divertimento in altalena?

Se volete approfondire qui trovate altri articoli sulle altalene per utenti in carrozzina: http://www.parchipertutti.com/2017/04/10/articoli-sullaltalena-per-carrozzine/

Claudia Protti & Raffaella Bedetti – © Parchi per Tutti

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