Un Parco terapeutico a Lacugnano, Perugia

Passeggiare in un parco, sdraiarsi in un prato, camminare in un bosco, in montagna o in riva al mare; sono questi i momenti per ritrovare l’energia perduta, per ascoltare il proprio corpo, per far defluire stress e per sentirsi subito meglio.
La Regione Umbria, già nel 2012, ha predisposto un progetto pilota di rilevanza internazionale per la realizzazione di “Parchi Terapeutici”.

IL PARCO TERAPEUTICO
Il “parco terapeutico” si sviluppa su due aree localizzate nel parco di Lacugnano: uno spazio giochi attrezzato per l’apprendimento dell’ educazione stradale e un’area per lo sviluppo cognitivo e sensoriale, una tettoia con panche e tavoli e una area pic-nic esterna dove sono stati ricostruiti tre camini in pietrame e posizionati tavoli e panche di legno.

PARCO GIOCHI PER L’EDUCAZIONE STRADALE
Nell’area dedicata all’educazione stradale e l’educazione ambientale sono stati realizzati percorsi pedonali e ciclabili, incroci, rotatorie, segnaletica verticale, una mappa di una piccola città con i suoi pericoli e le sue regole per insegnare ai più piccoli come muoversi in città in piena sicurezza.
Nell’area dedicata all’educazione ambientale vi sono pannelli descrittivi che illustrano i piccoli animali che popolano il parco di Lacugnano: il pettirosso, lo scoiattolo, il cardellino, il riccio, la cinciarella e la volpe per facilitare l’interazione con la realtà naturalistica.
Vi sono poi altre strutture ludiche nell’area: una casetta con sedute e tavolino per permettere ai bambini di socializzare, un girello, un labirinto per lo sviluppo delle capacità cognitive e di orientamento, una casa dei giochi e l’arrampicata per migliorare le capacità motorie e muscolari.

AREA GIOCHI SVILUPPO SENSORIALE
Nella strada che scende verso la piscina è visibile l’area dove sono presenti attrezzature sensoriali adatte a stimolare il gioco, la curiosità, le capacità sensoriali posizionati su di una pavimentazione colorata e antitrauma.
Un’arpa che suona, uno specchio deformante, alcuni tubi per parlare a coppie, una trottola con una seduta flessibile, un dondolo chiamato “swinging in the rain” che ha al suo interno centinai di minuscole sfere che riproduce il suono della pioggia e il nido, un’area circondata da una recinzione con pali ad andamento serpeggiante, in cui il bambino ricerca la sua privacy o un punto di osservazione nascosto.

Monica Botta Architetto

Per leggere la notizia completa clicca qui: http://www.umbriajournal.com/politica/un-parco-terapeutico-a-lacugnano-perugia-riconquista-regno-spacciatori-190343/

Claudia Protti & Raffaella Bedetti – © Parchi per Tutti

 

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