Area giochi inclusiva Tutti a bordo!
RIMINI – PARCO GIOCHI INCLUSIVO TUTTI A BORDO! Un parco dove tutti i bambini possono giocare insieme. Un parco privo di barriere architettoniche, dove sono installati giochi il più possibile accessibili e fruibili da parte di tutti i bambini. Bambini che possono correre, bambini che usano la carrozzina, bambini ipovedenti, bambini con disabilità motoria lieve e bambini che amano saltare come grilli.

RIMINI – INCLUSIVE PLAYGROUND TUTTI A BORDO! A park where all children can play together. A park which is wheelchair accessible, where all the games and play areas can be used and enjoyed by all children. Children who can run, children who use wheelchairs, children who are visually impaired, children with mild motion disabilities and children who love to jump like crickets.

L’area giochi inclusiva Tutti a bordo! si trova a Rimini, zona Marina Centro, all’angolo tra Viale Beccadelli e Lungomare Tintori, (vicino al Grand Hotel e alla Fontana dei Quattro Cavalli. Proprio dietro la macchina fotografica).

La richiesta di giochi adatti a tutti i bambini, (anche coloro che hanno una disabilità), da installare in un parco di Rimini è partita da una mamma: Elvira Cangiano che ha fatto presente la difficoltà dei suoi due figli a salire sull’altalena o sullo scivolo. Elvira non si è arresa e ha continuato a contattare diverse persone dell’Amministrazione Comunale fino a quando non è riuscita a ottenere qualcosa di concreto. Aiutata da Carla Franchini è riuscita ad ottenere il “sì” e nel 2015 l’ufficio Unità Operativa Qualità Urbana ha costituito e coordinato un gruppo di lavoro composto dai tecnici dei Lavori pubblici, da Elvira Cangiano, dai rappresentanti delle associazioni del territorio e dal designer Fabio Casadei. Durante gli incontri sono state condivise le scelte progettuali e, una volta redatto il progetto definitivo, i lavori di realizzazione sono stati affidati ad Anthea. La cronistoria la trovate qui: Parco Federico Fellini Rimini – aggiornamento lavori in corso.

I vialetti del parco sono accessibili a tutti, (carrozzine, persone che utilizzano stampelle o bastone), e permettono di raggiungere le varie “isole” con i giochi. Sulla pavimentazione sono riportati i numeri presenti nella mappa che si trova all’ingresso del parco.

Mappa tattile con caratteri Braille – tactile map with Braille characters. Progetto in collaborazione con: Comune di Rimini, Fabio Casadei Designer, Associazioni di Volontariato del Territorio. Su proposta della mamma Elvira Cangiano. Stazione appaltante Anthea srl.

Sulla mappa sono indicati i viali, i giochi, gli alberi, il tutto in lingua italiana e caratteri Braille in colori ad alto contrasto.

Scivolo serpente Tuiotù – Snake slide Tuiotù. Sul serpente Tuiotù ci possono salire tutti: bambini piccoli, grandi, genitori, bimbi che possono camminare e bimbi che usano la carrozzina. La coda del serpente è una lunga rampa con pendenza molto dolce e piazzola di sosta pianeggiante che permette di raggiungere il punto di partenza dello scivolo.

I due corrimano, ad altezze diverse, sono un aiuto per persone che hanno problemi di deambulazione o disabilità visiva e anch’esse permettono di raggiungere facilmente la sommità dello scivolo.

Una volta raggiunta la cima, la testa del serpente, il bimbo si può trasferire da solo o con l’aiuto di adulto sulla piattaforma blu dotata anche di maniglioni.

Ogni bimbo, in base alle proprie capacità, potrà scivolare da solo oppure in braccio a un adulto, affiancato da uno o due bambini…

La carrozzina vuota può essere trasportata fino a terra per una via breve così da raggiungere in fretta il punto di arrivo dello scivolo.

Si fa passare la carrozzina sotto il varco blu, la persona che la spinge invece può utilizzare il varco a sinistra che è sufficientemente largo per permettere il passaggio a una persona ma non a un passeggino o carrozzina.

Le rampette a destra e sinistra dei gradini permettono di trasportare a terra con facilità la carrozzina. Per motivi di sicurezza le rampette non vanno assolutamente utilizzate per trasportare bambini e/o adulti seduti in carrozzina o passeggino.

La scalinata sul fianco della testa dello scivolo Tuiotù. Si notano i corrimano che possono essere di aiuto a ipovedenti, persone con difficoltà motorie o anziani. I corrimano sono presenti anche lungo tutto il percorso della coda, (la rampa di accesso allo scivolo)

 

 

I più intraprendenti possono raggiungere lo scivolo scalando la testa del serpente ed aiutandosi con le sporgenze blu.

 

 

Vortice marino – Sea whirpool. Su questo gioco possono salire tutti i bimbi, grandi o piccini. Anche bambini che possono lasciare momentaneamente la carrozzina e accomodarsi all’interno di questo cesto metallico in posizione seduta o stesa.

Gioco d’acqua – Water play. Grazie alla pedana è accessibile a tutti, anche i bambini che usano la carrozzina possono raggiungere la pompa e la vasca nella quale cade l’acqua e giocare con i loro amici.

 

 

 

 

Sul gioco d’acqua puoi leggere anche i seguenti post: giocare con la ghiaia e l’acqua al parco e non ti bagnare, altrimenti ti porto a casa. Due post che ci ricordano quanto è importante per un bambino fare l’esperienza di gioco senza interferenze da parte di adulti.

Barca – Ship. Anche la barca è completamente accessibile a tutti. Bambini che possono correre, bambini che usano la carrozzina, adulti che vogliono giocare insieme ai propri figli.

Nido altalena – Swinging nest. Altalena per tutti i bimbi. I piccoli possono salire in gruppo e dondolare insieme.

Pannello ludico con numeri – Numbers panel. Donato dalla famiglia di Elvira Cangiano

Tavolo accessibile alle carrozzine – Wheelchair accessible tables. Per riposare, fare merenda o pranzare all’aperto. Posto anche per una carrozzina grazie allo sbalzo del tavolo.

Fiori parlanti – Talking flowers. Divertente gioco del “telefono”. Nel parco sono presenti due fiori ed è possibile parlare nel primo per comunicare con un altro bambino che si trova presso il secondo fiore al lato opposto del parco.

 

Altalena doppia – Double swing. Altalena classica a tavoletta ed altalena “sdraio” accogliente per chi non ha il controllo completo del busto. Tutti possono dondolare.

Alcune immagini della cerimonia di inaugurazione avvenuta il giorno 01/04/2016. La cerimonia si è svolta alla presenza del Sindaco di Rimini Andrea Gnassi, del Vicesindaco con delega alla protezione sociale Gloria Lisi, dei genitori e delle associazioni di volontariato che hanno promosso e sostenuto la realizzazione della nuova area e alcune classi delle scuole elementari “Ferrari”.
Si tratta di un’area giochi nata dal desiderio espresso dalla mamma Elvira Cangiano di poter portare i propri figli in un parco giochi adatto a tutti e che ha trovato nel Comune di Rimini la risposta adeguata.

In questi ultimi anni è aumentata la sensibilità nel rendere i luoghi pubblici accessibili a tutti. Nella maggior parte dei casi esistono leggi specifiche a cui far riferimento, (vedi Legge 13/89 che stabilisce termini e modalità per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici). Nella progettazione di aree giochi in Italia, (a differenza di altri Paesi dove esistono leggi specifiche), mancano precise indicazioni, pertanto occorre condividere conoscenze, competenze ed esperienze. In questi ultimi anni sono comunque sorti i primi parchi giochi inclusivi ma la strada da percorrere, per permettere a tutti i bambini di divertirsi al parco giochi, è ancora lunga.

Nel 2015, l’ufficio Unità Operativa Qualità Urbana ha costituito e coordinato il gruppo di lavoro composto dai tecnici dei Lavori pubblici, da Elvira Cangiano, dalle associazioni del territorio e dal designer Fabio Casadei*, professionista specializzato nella progettazione di aree gioco. Durante gli incontri sono state condivise le scelte progettuali e, una volta pronto il progetto definitivo, i lavori di realizzazione sono stati affidati ad Anthea.

Il parco giochi derivato dalla progettazione partecipata si caratterizza per il suo aspetto di normalità, una normalità per tutti, (anche bambini con disabilità), visto che tutti possono dondolare, tutti possono andare sulla giostra, tutti possono accedere allo scivolo, tutti possono giocare con l’acqua, tutti possono stare insieme.
Questa normalità è il frutto dell’attenzione speciale ad ogni dettaglio ed esigenza, del desiderio di andare oltre l’offerta di giochi adattati “che puntano il dito” e che mostrano chiaramente di essere stati progettati, ad esempio, per bambini che usano la carrozzina.

Esempio di questa progettazione virtuosa è lo scivolo “Tuiotù” a forma serpente marino che caratterizza il parco: la necessità di alcuni è diventata opportunità per tutti, non solo una rampa accessibile e a norma per raggiungere la vetta, ma un personaggio giocoso che solletica la fantasia e rimanda ai mostri marini presenti da sempre nei racconti di mare. Quindi un progetto su misura per tutti i bambini di una bella città di mare come Rimini.
Agli incontri coordinati dal Comune di Rimini hanno partecipato le associazioni: UICI sez. di Rimini, UILDM sez. di Rimini, Crescere Insieme, Papa Giovanni XXIII.
Oltre alle associazioni, hanno partecipato con determinazione le mamme Elvira Cangiano e Claudia e Raffaella di parchipertutti.com

 

Non possiamo nascondere di essere molto orgogliose di aver partecipato a questo meraviglioso progetto e vorremmo fare un doveroso e sentito ringraziamento a tutti coloro che si sono impegnati perché questo parco vedesse la luce nella nostra bella città. Ogni persona che ha partecipato al progetto ha dato un importante contributo che ha permesso di raggiungere un risultato magnifico!

° Prima di tutto un caloroso grazie ad Elvira Cangiano che per prima ha sollevato il problema facendo presente all’Amministrazione Comunale la mancanza di un parco adatto a tutti i bambini nella nostra città e non si è mai arresa ma ha continuato a sostenere la propria causa con determinazione fino a quando non è arrivata risposta affermativa. Elvira ha “combattuto” sola, (con l’aiuto di Carla Franchini), dal 2012 al 2014. Grazie alla famiglia di Elvira il parco ha un gioco in più, una loro donazione, il simpatico pannello con numeri e oggetti.

° Grazie a Carla Franchini che ha presentato una mozione nel lontano dicembre 2012.

° Grazie al Comune di Rimini che ha deciso di accogliere la richiesta di Elvira e per realizzare un parco il più inclusivo possibile si è rivolto a un progettista esperto di aree gioco e ha coordinato un gruppo di lavoro formato da genitori e rappresentanti di associazione e ha dimostrato che i progetti partecipati restituiscono ottimi risultati. Un grazie particolare a Nicola Bastianelli che ci ha sopportato per tanti mesi e ogni volta, con puntualità e pazienza, ha risposto alle nostre innumerevoli e-mail.

° Grazie a tutte le associazioni che hanno partecipato agli incontri regalando tempo, suggerimenti, consigli, esperienza: Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti sezione di Rimini, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare sezione di Rimini, Crescere Insieme, Papa Giovanni XXIII. Ogni contributo è stato importante!

° Grazie ad Anthea che ha lavorato in questi mesi per realizzare il serpente marino, i vialetti e sistemare l’area perché potesse accogliere gli altri giochi che sono stati installati.
Un grazie particolare ai carpentieri Luciano Giovagnoli e Roberto Amadori per il loro lavoro “con le mani” nella realizzazione del fantastico e unico serpente Tuiotù.

° Grazie all’Assessore Gloria Lisi che ha accettato di diffondere nelle scuole di Rimini una lettera indirizzata ai bambini, (scritta da Claudia e Raffaella), in cui è spiegato quanto è magico questo parco, potete leggerla qui: Cari bambini…

° Infine un grazie molto speciale al designer Fabio Casadei che con professionalità e passione ha accettato una grande sfida: quella di progettare un parco dove tutti i bambini potessero giocare e divertirsi insieme, un parco bellissimo e unico in Italia.

Ed ora… tutti a giocare nel parco TUTTI A BORDO! – Un parco dove tutti i bambini possono giocare insieme. Un parco privo di barriere architettoniche, dove sono installati giochi il più possibile accessibili e fruibili da parte di tutti i bambini. Bambini che possono correre, bambini che usano la carrozzina, bambini ipovedenti, bambini con disabilità motoria lieve e bambini che amano saltare come grilli.

Io valgo… oltre le barriere. Claudia Protti, Raffaella Bedetti, Elvira Cangiano e Carla Franchini ringraziano a nome di tutte le persone e associazioni che hanno partecipato al progetto del parco giochi inclusivo Tutti a bordo!

Sul numero 25 di Paysage Topscape, (rivista internazionale di architettura del paesaggio e disegno urbano), un bell’articolo sull’area giochi inclusiva “Tutti a bordo!”

Nell’Aprile 2017 il parco è anche diventato set infatti vi è stato girato uno spot per la tv commissionato da UILDM per promuovere il progetto “Giocando si impara“. Alcune foto e il video qui sotto.

Nell’agosto del 2018 è stata sostituita la pompa del gioco d’acqua ed installata nel parco giochi una nuova struttura: una zattera che oscilla con posti a sedere dotati di schienale e pedana su cui poggiare i piedi.

Buon divertimento bambini!

*Fabio Casadei designer.
Vive e lavora a Misano Adriatico in provincia di Rimini. Si laurea nel 1998 con la tesi : “Il giardino per l’infanzia. Strutturazione ed allestimento alla luce delle ultime consapevolezze”. Nel 2001 riceve la segnalazione “ADI Design Index 2000” per “Puzzle Road”: pista per tricicli in gomma riciclata. Il gioco nell’età infantile è il fulcro della sua ricerca progettuale.

Claudia Protti & Raffaella Bedetti – © Parchi per Tutti

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