FAQ - Domande frequenti

Il sito e il blog

Il blog Parchi per Tutti nasce nel marzo 2014 per sensibilizzare tutti sul diritto al gioco dei bambini con disabilità e per far conoscere i “parchi giochi inclusivi". Nel luglio 2017 il blog Parchi per Tutti è diventato un sito ma lo scopo resta quello di far conoscere le aree gioco inclusive. Esiste anche una pagina facebook che vi invitiamo a seguire: Parchi per Tutti

Questa pagina è in continuo aggiornamento. La aggiorniamo periodicamente ma se non hai trovato risposta al tuo quesito invia una mail a parchipertutti@gmail.com

Chi siamo

Siamo Claudia e Raffaella: due mamme che vivono vicino Rimini (Emilia Romagna) e da diversi anni portiamo avanti una campagna di sensibilizzazione sul diritto al gioco di tutti i bambini, in particolare dei bambini con disabilità; anche i bambini in carrozzina, anche i bambini in carrozzina, ciechi, ipovedenti e con altri tipi di disabilità hanno voglia di giocare e divertirsi al parco giochi. Molte persone credono che sia sufficiente garantire assistenza, cure e istruzione a un bambino con disabilità ma i bambini hanno bisogno anche di giocare!
Tutto è nato nel 2012 quando ci siamo conosciute, entrambe mamme di due bimbi pieni di voglia di giocare, però Cristian non poteva frequentare il parco giochi perché si sposta in carrozzina e nella città dove viviamo non esistevano parchi gioco accessibili e con giochi fruibili da parte di tutti i bimbi. Nei parchi gioco classici i giochi sono quasi sempre posati su erba, ghiaia, terra, (terreno non proprio facilmente percorribile in carrozzina, soprattutto per un bimbo che ha i muscoli deboli), e dotati di scale, pareti di arrampicata… È nata una bella “battaglia" di sensibilizzazione riguardo il diritto il gioco e con tanto impegno e l’aiuto di molte persone è stata anche installata una giostra accessibile a Santarcangelo di Romagna e successivamente è stato realizzato una bellissima area giochi inclusiva a Rimini dove il Comune si è dimostrato molto sensibile verso i diritti di tutti i bambini.

Cosa facciamo di concreto

– postiamo notizie prese dal web riguardanti il diritto al gioco, accessibilità, parchi gioco;
– scriviamo post per spiegare quanto è importante il gioco, come sono fatti i parchi inclusivi;
– inviamo messaggi e-mail ai Sindaci delle città italiane per chiedere di tenere in considerazione l’installazione di giochi accessibili a tutti qualora si presenti la possibilità di realizzare o riqualificare un parco;
– rispondiamo a tantissime mail di richiesta informazioni di ogni tipo: ci sono parchi inclusivi nella mia città, cosa posso fare per chiedere al Sindaco di installare giochi inclusivi, quali ditte vendono altalene con schienale, …;
– partecipiamo, quando ci è possibile, a convegni, incontri, seminari sia per parlare che per ascoltare. Se vuoi leggere un paio di nostri interventi: CosmoBike Mobility, Convegno CRIBA-CERPA, Aree Verdi Attrezzate: sicure, stimolanti, inclusive.
– abbiamo fatto parte del gruppo di lavoro coordinato dal Comune di Rimini al fine di confrontarsi sulla realizzazione del parco giochi inclusivo di Rimini Tutti a bordo!
– i nostri figli sono stati protagonisti di un bellissimo spot per la tv diretto da Aldo Bisacco per UILDM:

Non vendiamo giochi per esterno e non realizziamo progetti di aree gioco, i progetti li potete chiedere ad architetti, designer, etc…

Cosa sono i parchi gioco inclusivi

Sono parchi dove tutti i bambini possono giocare insieme. Parchi privi di barriere architettoniche, parchi dove sono installati giochi il più possibile accessibili e fruibili da parte di tutti i bambini. Bambini che possono correre, bambini che usano la carrozzina, bambini ipovedenti, bambini con disabilità motoria lieve e bambini che amano saltare come grilli. Per approfondire leggi qui: caratteristiche di un’area giochi inclusiva: accessibilità e qui: parco inclusivo?

Sono un cittadino e vorrei proporre al Sindaco della mia città di realizzare un parco inclusivo. Come posso fare?

Si può iniziare scrivendo una lettera e facendola protocollare perché rimanga registrata come richiesta di un privato cittadino. Se ne avete la possibilità chiedete ad Associazioni di volontariato locali o altri cittadini di consegnare in Comune la medesima richiesta. Un fac-simile della lettera la trovate qui: lettera richiesta giochi inclusivi ma potete scriverne una personalizzata motivando la richiesta a piacere e magari citando il diritto al gioco sancito dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Altri suggerimenti qui: http://www.parchipertutti.com/realizzare-un-parco-inclusivo-nella-propria-citta/

Quali sono le aziende che vendono giochi inclusivi?

È più corretto parlare di parco giochi inclusivo piuttosto che di giochi inclusivi perché potenzialmente tanti giochi che troviamo nel parco sotto casa possono essere accessibili e fruibili se raggiungibili tramite vialetti o dotati di accorgimenti come schienale e protezioni laterali. Nel 2018 quasi tutte le aziende produttrici di strutture gioco per parchi hanno nel loro catalogo giochi adatti anche a parchi inclusivi. Fino a novembre 2016 sul nostro blog era presente una pagina con l’elenco di queste aziende che è stata rimossa per vari motivi, se vuoi approfondire leggi qui: http://www.parchipertutti.com/chi-vende-giochi-inclusivi/. I motori di ricerca sono facili da utilizzare e grazie a una facile ricerca potrete trovare in rete tanti nomi di aziende italiane e straniere che producono giochi. Non ci chiedete l’elenco, neppure in privato, lo abbiamo cancellato. Non ci chiedete se esistono aziende che hanno prodotti migliori, non possiamo prenderci la responsabilità di giudicare però valutate bene ciò che vi propongono.
Purtroppo alcuni produttori dichiarano come accessibili giochi che non lo sono affatto. Prima di spendere preziose risorse verificatene l’accessibilità, per esempio controllando la pendenza delle rampe che non deve superare l’8%, (DM 239 “Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche." Alcune leggi regionali impongono pendenze ancora più lievi), perché sarebbe un vero peccato acquistare un “gioco inclusivo" che non svolge la propria funzione. Perché le aziende fanno così? Perché il business è business! Ma anche perché c’è un vuoto normativo, le informazioni sono frammentate, perché non c’è uno standard per i  parchi inclusivi, tutti noi possiamo contribuire a cambiare questa situazione!

Posso utilizzare il logo Parchi per Tutti?

Che sia per articoli su quotidiani, siti, per locandine raccolte fondi o altri scopi la risposta è “no". Il logo Parchi per Tutti non può essere utilizzato. Ci è stato regalato e rappresenta questo blog, rappresenta Claudia e Raffaella e un progetto di sensibilizzazione volto a far conoscere i parchi dove anche i bambini con disabilità possono giocare, non lo vogliamo vedere affiancato ad articoli pubblicitari, mozioni comunali o altro.

È possibile usufruire dell'IVA agevolata per l'acquisto di giochi accessibili e fruibili da installare in un parco inclusivo?

Nel caso di realizzazione di un’area giochi inclusiva che consente l’accessibilità a tutti i giochi anche da parte di bambini con disabilità è possibile dichiarare l’applicazione aliquota IVA ridotta al 4% ai sensi del D.P.R. 633/72 e successive modificazioni ed integrazioni in quanto trattasi di opere di abbattimento barriere architettoniche. L’IVA al 4% può essere applicata solamente per i lavori relativi ad abbattimento barriere.
Istituzione e disciplina dell’Imposta sul Valore Aggiunto
(Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972 n. 633 e successive modificazioni ed integrazioni)
Articolo 16
Aliquote dell’imposta
2. L’aliquota è ridotta al 4 e al 10 per cento per le operazioni che hanno per oggetto i beni e i servizi elencati nell’allegata tabella A
TABELLA A
Parte II
BENI E SERVIZI SOGGETTI ALL’ALIQUOTA DEL 4%

SI CONSIGLIA DI RICHIEDERE IL PARERE DI UN ESPERTO !!!

Esistono fondi Regionali o Europei per realizzare un parco inclusivo?

Quando veniamo a conoscenza di fondi regionali, nazionali, europei, concorsi privati o altri tipi di finanziamenti per aree gioco o spazi pubblici lo pubblichiamo sul blog sotto la categoria bando/concorso: http://www.parchipertutti.com/category/bando-concorso/.

Esistono sicuramente siti appositi dove trovare informazioni di questo tipo, noi purtroppo non ne conosciamo.

Ho visto sul vostro sito le immagini del parco giochi di Rimini e dello scivolo Tuiotù e vorrei informazioni.

Il parco giochi inclusivo Tutti a bordo! di Rimini è stato realizzato grazie a uno stanziamento di circa 143 euro da parte del Comune di Rimini e progettato dal designer Fabio Casadei. Lo scivolo serpente Tuiotù, in particolare, non è acquistabile da un’azienda essendo una collina appositamente realizzate per il parco di Rimini, uno scivolo accessibile a tutti simile può essere realizzato con l’aiuto di un progettista. Puoi leggere la cronistoria qui: http://www.parchipertutti.com/2015/11/16/parco-federico-fellini-rimini-aggiornamento-lavori-in-corso/ (in fondo al post trovi anche il link per visionare tutte le immagini)

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Spieghiamo ai bambini cos’è il diritto al gioco e come sono fatte le aree gioco inclusive dove tutti i bambini possono giocare insieme

Attraverso il gioco i bambini imparano a fare amicizia, a superare le paure, a risolvere i problemi e, in generale, ad assumere il controllo della propria vita

Esistono norme tecniche che i produttori di strutture gioco devono rispettare affinché i giochi possano essere dichiarati adatti ai parchi pubblici privi di sorveglianza.

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