Nuovi giochi nei parchi di Ravenna
20 Set 2017

Ravenna. Nuovi giochi saranno installati nelle aree destinate ai bambini in parchi pubblici e pinete. 96 pezzi, tra altalene, scivoli, piramidi di corde, torri con scivolo, arrampicate ed altre tipologie, saranno posizionati nei parchi dei lidi, del forese, della città e nelle pinete (parchi 2 Giugno e 1° Maggio). Lo ha deciso la giunta con una delibera che mette a disposizione oltre 370mila euro.

“Questo provvedimento – spiega l’assessore al verde pubblico Gianandrea Baroncini – intende arricchire e abbellire le aree gioco frequentate dai bambini, garantendone una migliore qualità ludica. Inoltre, affianca il piano generale di adeguamento dei parchi gioco, che prevede riparazione, messa a norma ed eliminazione dei giochi diventati obsoleti”.
Per l’acquisto si procederà con una gara che valuterà, oltre al prezzo, soprattutto la qualità e la funzionalità delle attrezzature che dovranno essere fornite e posate complete di pavimentazione anti trauma dove necessario.

Fonte: http://www.comune.ra.it/Aree-Tematiche/Comunicazione-pubblica-e-informazione/Ufficio-stampa/Comunicati/Comunicati-dell-ufficio-stampa/Nuovi-giochi-nei-parchi-di-citta-forese-lidi-e-pinete

Chissà se è prevista, tra i vari interventi, la realizzazione di un’area giochi dove tutti i bambini potranno giocare insieme. Crediamo fermamente, in base alle leggi e normative vigenti che regolamentano l’abbattimento delle barriere architettoniche degli spazi ed edifici pubblici, che nell’anno 2017 realizzare un’area gioco o riqualificarne una vecchia significhi necessariamente prendere in considerazione tutti i bambini della città e non una parte di essi.
Un parco giochi, essendo uno spazio pubblico, deve essere accessibile e fruibile da parte di tutti i cittadini, anche coloro che hanno capacità motorie ridotte, sia adulti che bambini e non dimentichiamo le persone con disabilità sensoriale o intellettiva. Naturalmente non pensiamo affatto alla solita altalena per utenti in carrozzina che spesso viene installata nei parchi in seguito definiti erroneamente inclusivi, noi pensiamo a un parco progettato perché tutti possano giocare insieme e non isolati su un gioco che tra l’altro è pericoloso e inadatto a parchi non sorvegliati.

Claudia Protti & Raffaella Bedetti – © Parchi per Tutti

 

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