Collaborazione tra amministrazione e cittadini

Un post che non è proprio inerente i parchi giochi ma l’accessibilità e i diritti.
Se una mattina doveste svegliarvi e scoprire che sotto casa vostra hanno appena installato dei paletti dissuasori per interdire l’ingresso delle auto in una piazzetta al cui interno è dipinto anche un posto per disabili, cosa fareste?
È una domanda seria perché noi crediamo moltissimo nella collaborazione tra amministrazione e cittadini.
A noi sarebbe subito venuto in mente di contattare l’ufficio comunale che si occupa della viabilità, dei posteggi, della riqualificazione della zona che in atto presso la piazzetta e dintorni.E invece no, in questo caso qualcuno ha contattato immediatamente un quotidiano locale per denunciare una situazione di disagio per il “portatore di handicap”. Davvero non si comprende se l’intento sia buono e volto a risolvere una situazione, (a nostro parere no), o se sia quello di attaccare l’amministrazione e fomentare l’odio dei cittadini.
Perché non riflettere e poi domandare alla persona che è in grado di dare una risposta invece di pubblicare un articolo? Perché non provare a pensare che il posteggio si trova in una zona che è a traffico limitato e il posteggio, se personale, potrebbe essere spostato fuori dalla piazzetta? Perché non provare a pensare che si tratta di una zona quasi esclusivamente pedonale con un grande parcheggio vicino? Ma soprattutto: scrivere un articolo, utilizzando tra l’altro termini oggi ritenuti inappropriati, (portatore di handicap), ha risolto l’enigma? Pare di no…
Quanto sarebbe bello se cittadini e amministrazione collaborassero e segnalassero situazioni anomale tramite canali preposti…

Claudia Protti & Raffaella Bedetti – © Parchi per Tutti