Como, nuovo parco inclusivo?
22/10/2019. Inaugurato nei giorni scorsi un nuovo parco a Como realizzato grazie all’impegno di quattro associazioni, (Kiwanis Como, Lions Club Como Host, Leo Como Chronos e La classe del 1943 de La Stecca). Un parco che viene definito “inclusivo”.
Ricordiamo tramite un documento importante, TR 16467 Playground equipment accessible for all children, che in fase di realizzazione di un parco giochi accessibile a tutti i bambini è necessario appunto prendere in considerazione tutti i bambini con disabilità e fare in modo che essi possano raggiungere tutte le strutture gioco e utilizzarle.
- “Per giocare sulle attrezzature, il bambino disabile deve essere in grado di accedervi. Senza un facile accesso non importa quanto sia adatta o eccitante la struttura, per loro non è di alcuna utilità. Ciò significa che devono essere predisposti percorsi e vie di accesso per tutti i bambini“
- “Un accesso raso terra che si raccordi al più vicino sentiero di accesso pubblico all’area di gioco è auspicabile, non solo per gli utenti su sedie a rotelle, ma anche passeggini, altri ausili per la mobilità, ipovedenti o che hanno difficoltà a camminare e sono instabili sui loro piedi“
- “Strade e percorsi di accesso devono essere realizzati con materiali e strutture che possono essere utilizzati durante tutto l’anno. L’erba, ad esempio, non può essere adatta perché la pioggia invernale può trasformarla in un percorso fangoso e inaccessibile.“
- “Le superfici dovrebbero essere selezionate con attenzione perché possono essere utilizzate sia per aiutare che per limitare l’accesso a un oggetto. Se una struttura deve essere accessibile a tutti, una superficie adatta deve estendersi fino al punto di accesso di ogni attrezzatura gioco… Diversamente, senza tale accesso per il bambino o il suo accompagnatore, il bambino non può nemmeno tentare di usarla.“
- “La pavimentazione antitrauma spesso è costituita da materiali sfusi o facilmente disperdibili, come trucioli di legno o sabbia, laddove questi sono usati al posto di superfici sintetiche, si dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di garantire un accesso adeguato.”
- “Uno degli scopi principali delle attrezzature per parchi giochi è quello di stimolare i bambini e consentire loro di sviluppare le proprie abilità. È inoltre importante rendere il parco giochi accessibile ai bambini con disabilità, compresa la piccola minoranza di utenti su sedia a rotelle.”
L’iniziativa è veramente lodevole, però come possono raggiungere i giochi in modo agevole e magari in autonomia, (o con l’aiuto di un amico), i bambini con difficoltà motorie che si spostano con deambulatore o sedia a ruote? In un parco giochi inclusivo è importante garantire l’accessibilità, diversamente il parco non sarà in grado di accogliere i bambini con difficoltà motorie e di conseguenza di inclusivo avrà ben poco.
N.B.: Gli estratti delle linee guida CEN/TR 16467 sono stati citati esclusivamente per finalità di studio come da legge sul copyright e tradotti dal testo ufficiale in lingua inglese
Claudia Protti & Raffaella Bedetti – © Parchi per Tutti
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