REGGIO EMILIA. Ammonta a 200 mila euro, già previsti nel bilancio 2015, la cifra stanziata dal Comune di Reggio Emilia per il finanziamento delle priorità emerse dal lavoro dei tavoli di “Reggio Emilia senza barriere”. Il progetto, legato al mandato amministrativo 2014-2019, ha lo scopo di ripensare la città attraverso azioni e attività finalizzate al superamento delle barriere fisiche (architettoniche) e culturali (mentali) delle persone con disabilità e delle categorie più fragili della comunità. La somma, che rientra nella pianificazione degli investimenti triennali 2015 – 2017, pari a 600 mila euro, è destinata alla rimozione delle barriere a partire dall’autunno 2015.

La presentazione del programma di intervento contro le barriere architettoniche

“ Reggio Emilia senza barriere’ – ha detto il vicesindaco Sassi – è un progetto di mandato del sindaco Luca Vecchi e ricopre perciò per questa Amministrazione un valore strategico prioritario in termini di welfare e inclusione, per la concretizzazione dei diritti di cittadinanza. Ai nove tavoli di cui si compone il progetto ha infatti preso parte un numero consistente di persone tra rappresentanti di associazioni, enti, scuole e semplici cittadini. Oltre 220 persone che fanno di ‘Reggio Emilia senza barriere’ uno dei principali progetti di partecipazione di questa città”.
Prevista nei parchi l’installazione di giochi a misura di bambini diversamente abili
Annalisa Rabitti ha illustrato le diverse fasi di attuazione del progetto, le azioni realizzate e quelle in programma nei prossimi mesi: “ ‘Reggio Emilia senza barriere’ ha l’obiettivo di prevenire gli errori di progettazione per evitare di correggerli dopo. La nostra attenzione è rivolta certamente al patrimonio pubblico ma anche allea sensibilizzazione di coloro che intervengono su beni di proprietà privata. In questo senso l’ambizione di Reggio Emilia è diventare una città pilota a livello europeo, un punto di riferimento nell’abbattimento di quelle barriere architettoniche e mentali che influiscono sulla quotidianità delle persone, disabili e no”.
A fine settembre prenderà inoltre il via il censimento delle criticità in centro storico: un monitoraggio dei punti critici per migliorare la qualità della mobilità pedonale attraverso interventi di manutenzione, definizione di strategie premianti, revisione degli strumenti di controllo. Il censimento è condotto, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, dagli studenti di quattro classi dell’Itgs Secchi insieme ai membri del collegio professionale dei geometri, alle associazioni di categoria e dal Centro regionale di informazione sul benessere ambientale (Criba).
I partecipanti al monitoraggio saranno formati attraverso un seminario specifico, dal titolo “Fare…spazio”, in programma il 3 ottobre 2015 presso l’aula magna dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. Nel corso del 2016, infine, è prevista la riqualificazione di alcuni parchi cittadini e la loro trasformazione in “parchi inclusivi”, spazi senza barriere e più facilmente accessibili.
Alcune iniziative riguarderanno da vicino uno dei luoghi centrali della cultura cittadina, la biblioteca Panizzi, dove sarà prossimamente inaugurato uno spazio dedicato ai libri inclusivi, che comprenderà i materiali pubblicati con tutte le tipologie di linguaggi, come libri in braille, libri tattili, libri in simboli e Inbook, audiolibri. In novembre, sempre alla biblioteca Panizzi, è inoltre in programma un convegno nazionale sugli Inbook, con l’inaugurazione della sezioni libri Caa (Comunicazione aumentativa alternativa) della biblioteca.
Per leggere la notizia clicca qui: Gazzetta di Reggio – 600 mila euro per abbattere le barriere e qui: Il piano del Comune

Claudia Protti & Raffaella Bedetti – © Parchi per Tutti

 

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